Scopri il bilancio consolidato 2019 del Gruppo Acea in versione navigabile.

Eventi significativi dell’esercizio 2019

Energy Management

Acea Energia svolge le attività di “Energy Management” necessarie per il funzionamento delle operazioni del Gruppo, con particolare riguardo alle attività di vendita e di produzione. Svolge anche la funzione di interfaccia con il Gestore dei Mercati Energetici (GME) e con TERNA; verso quest’ultimo soggetto istituzionale la Società è Utente del dispacciamento in immissione per conto di Acea Produzione e di altre società del Gruppo. Essa ha svolto nel corso dell’esercizio le seguenti principali attività:

  • l’ottimizzazione e la nomina dell’energia elettrica prodotta dagli impianti termoelettrici di Tor di Valle e Montemartini e dall’impianto idroelettrico di S. Angelo,
  • la negoziazione dei contratti per l’approvvigionamento di combustibili per gli impianti di generazione,
  • l’approvvigionamento di gas naturale ed energia elettrica per la società di vendita ai clienti finali,
  • l’ottimizzazione del portafoglio degli approvvigionamenti di energia elettrica nonché la gestione del profilo di rischio delle società dell’Area Energia.

Nel 2019 Acea Energia ha effettuato acquisti di energia elettrica dal mercato per complessivi 8.673 GWh, di cui 6.751 GWh tramite contratti bilaterali e 1.921 GWh tramite Borsa, per la rivendita ai clienti finali del mercato libero e per l’attività di ottimizzazione dei flussi energetici e del portafoglio acquisti.

 

Vendita di energia elettrica

Per quanto riguarda il mercato della vendita prosegue la crescita del portafoglio retail e il miglioramento della qualità del servizio.

Nel corso del 2019 Acea Energia ha venduto energia elettrica sul servizio della Maggior Tutela per complessivi 2.197 GWh con una riduzione del 6,3% su base tendenziale. Il numero dei punti di prelievo è pari a 774.823 unità (erano 832.719 al 31 Dicembre 2018). La vendita di energia elettrica sul Mercato Libero è stata pari a 3.826 GWh per Acea Energia e 409 GWh per Umbria Energy, per un totale di 4.235 GWh, con un incremento rispetto allo stesso all’anno precedente del 14,9% relativo principalmente al segmento B2B.

Inoltre, Acea Energia e le altre società di vendita del Gruppo hanno venduto 139,8 milioni di Smc di gas a clienti finali e grossisti che hanno riguardato 192.107 punti di riconsegna mentre al 31 Dicembre 2018 erano 172.755.

 

Con riferimento ai procedimenti aperti dall’AGCM sono di seguito descritti i principali aggiornamenti:

  • Procedimento PS9815 dell’AGCM per attivazioni non richieste: la Corte di Giustizia ha sospeso la trattazione del giudizio in questione, in attesa della definizione delle questioni pregiudiziali sollevate dal Consiglio di Stato, in diverso giudizio, con riferimento all’applicazione della direttiva in materia di pratiche commerciali scorrette nel settore delle comunicazioni elettroniche.
    La Corte di Giustizia non ha accolto la richiesta del TAR Lazio di adottare un rito “accelerato” per la definizione della questione pregiudiziale.
    In data 15 Maggio 2019 la Corte di Giustizia dell’UE si è pronunciata sul rinvio pregiudiziale del TAR Lazio disponendo che: (i) non sussiste un conflitto tra le direttive sulle pratiche commerciali scorrette e sui contratti a distanza (29/2005 e 83/2011) e le direttive settoriali (72/2009 e 73/2009); (ii) anche nel settore dell’energia è possibile applicare la disciplina generale a tutela dei consumatori (con conseguente competenza dell’AGCM, ai sensi dell’art. 27, comma 1bis, del Codice del Consumo). Ne deriva che l'ARERA, ai sensi delle direttive 2009/72 e 2009/73, non è competente a sanzionare le suddette condotte.
  • Procedimento PS9354 dell’AGCM per pratiche commerciali scorrette: in data 26 Novembre 2018 l’Autorità ha inviato una comunicazione di ottemperanza relativa al provvedimento adottato in data 13 Giugno 2016, chiedendo inoltre conferma dell’entrata in esercizio della funzionalità relativa al blocco automatico della riscossione dei consumi rispetto ai quali sia maturata la prescrizione quinquennale per la clientela del mercato libero.
    Il 17 Dicembre 2018 Acea Energia ha provveduto a riscontrare la comunicazione di cui sopra, rappresentando che la funzionalità è entrata in esercizio in data 11 Dicembre 2018.
  • Procedimento A513 dell’AGCM per abuso di posizione dominante: l’AGCM in data 8 Gennaio 2019 ha notificato alla società il Provvedimento conclusivo del Procedimento A/513. Nel detto provvedimento, l’Autorità si è pronunciata ritenendo che Acea S.p.A., Acea Energia S.p.A. e areti S.p.A. abbiano posto in essere un abuso di posizione dominante - qualificato quale molto grave e della durata quantificata in 3 anni e 9 mesi - consistente nell’adozione di un’ampia strategia escludente realizzata mediante l’utilizzo illegittimo di una serie di prerogative possedute unicamente in virtù della propria posizione di operatore integrato nella distribuzione, al fine di competere con i propri concorrenti nell’acquisizione di contratti di vendita di energia elettrica a condizioni di libero mercato.
    L’Autorità, in ragione della gravità e della durata dell’infrazione, ha irrogato in solido a Acea S.p.A., Acea Energia S.p.A. e areti S.p.A. una sanzione amministrativa pecuniaria complessiva di Euro 16.199.879,09.
    In considerazione del fatto che l’Autorità nel Provvedimento Sanzionatorio ha ritenuto le condotte contestate rientranti in un piano strategico definito dalla Capogruppo Acea S.p.A. nonché della circostanza per cui Acea S.p.A. esercita la direzione ed il coordinamento sia su Acea Energia S.p.A. che su areti S.p.A. ed infine del fatto che l’Autorità ha irrogato in solido a Acea S.p.A., Acea Energia S.p.A. e areti S.p.A. la detta sanzione amministrativa pecuniaria, senza indicazione della misura economica della stessa per ciascuna società, l’intero ammontare della suddetta sanzione è stato iscritto nel bilancio della Capogruppo Acea S.p.A., che ha manlevato la società rinunciando ad azioni di rivalsa o pretese.
    In data 8 Marzo Acea Energia ha depositato il ricorso al Tar Lazio e in data 22 Marzo è stata depositata la perizia contenente i report consensi acquisiti e relativi alla customer base al Tar.
    In data 27 Marzo 2019 si è tenuta la Camera di consiglio per la discussione dell’istanza cautelare e, in tale sede, è stato chiesto l’abbinamento al merito della domanda cautelare provvedendo, in data 28 Marzo 2019, a depositare istanza di prelievo per chiedere al TAR la sollecita fissazione dell’udienza di merito.
    In data 10 Maggio 2019, l’AGCM ha inviato una richiesta di informazioni relativa alle misure di ottemperanza al provvedimento n. 27496 del 20 Dicembre 2018 con particolare riferimento alla tematica relativa alla raccolta dei consensi privacy per finalità commerciali.
    Il 20 Maggio 2019 Acea Energia ha provveduto a riscontrare la comunicazione di cui sopra rappresentando che le liste di anagrafiche di utenti SMT che hanno rilasciato direttamente ad Acea Energia il consenso per finalità commerciali sul mercato libero della vendita di energia elettrica, non sono utilizzate e che la Società continua a raccogliere i citati consensi in occasione della formalizzazione e della gestione del contratto di fornitura.
    In data 13 Giugno 2019, l’Autorità ha manifestato la necessità di fissare un’audizione con le Società stesse, per avere chiarimenti in merito alla decisione di raccogliere in modo distinto i consensi privacy (per le società del Gruppo Acea e per i terzi).
    In data 3 Luglio 2019 si è tenuta, presso gli uffici dell’Autorità, l’audizione dei rappresentanti delle società nel corso della quale è stato ribadito, come già rappresentato nella relazione di ottemperanza e nella risposta alla richiesta di informazioni del 10 Maggio 2019, che i consensi raccolti dagli utenti del servizio di maggior tutela non vengono utilizzati per finalità di marketing.
    In data 21 Settembre 2019 è stata depositata la memoria volta a replicare alle argomentazioni difensive dell’Autorità. Nella stessa si è insistito per l’accoglimento del ricorso e l’annullamento dei provvedimenti impugnati e, in via subordinata, è stato chiesto l’annullamento parziale e la eliminazione o comunque la riduzione della sanzione inflitta.
    In data 2 Ottobre 2019 poi, dinanzi al TAR del Lazio, si è tenuta l’udienza nel corso della quale il giudizio è stato discusso e la causa è stata trattenuta in decisione.
    In data 17 Ottobre 2019, il TAR del Lazio, ha pronunciato la sentenza n. 03306/19, con la quale è stato accolto il ricorso proposto dalle società e, per l’effetto, ha annullato il provvedimento sanzionatorio del 20 Dicembre 2018 n. 27496 con il quale era stato accertato che le società. avevano commesso un abuso di posizione dominante, in violazione dell’art. 102 del TFUE, che aveva determinato l’irrogazione di una sanzione amministrativa di € 16.199.879,09.
    In data 17 Gennaio 2020 è stato notificato l’atto di appello con il quale l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, rappresentata e difesa dall’Avvocatura Generale dello Stato, ha chiesto al Consiglio di Stato di annullare e/o riformare la sentenza n. 11960/2019 resa dal TAR Lazio e, per l’effetto, respingere la domanda proposta dalle società. in I° grado.
  • Procedimento PS9974 dell’AGCM per pratiche commerciali scorrette: l’Autorità ha ritenuto di procedere all’archiviazione delle istanze di intervento in quanto le attività poste in essere dalla Società, come dalla stessa rappresentato nel riscontro trasmesso all’Autorità in data 2 luglio 2018, sono state considerate idonee alla rimozione dei possibili profili di scorrettezza della pratica commerciale oggetto di indagine.
  • Determinazione DSAI/5/2020/EEL: avvio di due procedimenti sanzionatori per violazioni in materia di regolazione delle partite economiche relative all’energia elettrica destinata allo Stato Città del Vaticano: in data 26 Febbraio 2020 l’Autorità ha avviato due procedimenti nei confronti di Acea Energia e areti per l’accertamento delle violazioni in materia di regolazione delle partite economiche relative all’energia elettrica destinata allo Stato Città del Vaticano. Si informa che le società oggetto della verifica stanno provvedendo a completare le attività richieste dall’ARERA con la Determinazione 5/2020/EEL già emerse nel corso della fase istruttoria conclusasi con la Deliberazione 491/2019/E/eel.