Scopri il bilancio consolidato 2019 del Gruppo Acea in versione navigabile.

Dati operativi e risultati economici e patrimoniali dell’esercizio

 
Dati operativi U.M. 31/12/19 31/12/18 Variazione Var. %
Conferimenti a WTE kTon 437 466 (29) (6,2) %
Energia Elettrica ceduta netta GWh 327 355 (28) (7,9) %
Rifiuti Ingresso impianti Orvieto kTon 100 89 11 12,1 %
Rifiuti Recuperati/Smaltiti kTon 682 565 116 20,6 %
di cui          
Rifiuti in ingresso Impianti di Compostaggio , Fanghi e liquidi smaltiti kt 577 480 98 20,3 %
Scorie e Ceneri prodotte da WTE kt 73 86 (13) (14,6) %
Rifiuti in ingresso impianto di selezione (Demap) kt 31 0 31 n.s.
   
Risultati economici e patrimoniali (€ milioni) 31/12/2019 31/12/2018 Variazione Variazione %
Ricavi 182,9 173,9 9,0 5,2 %
Costi 130,9 108,3 22,6 20,9 %
Margine operativo lordo (EBITDA) 52,0 65,6 (13,6) (20,8) %
Risultato operativo (EBIT) 21,1 38,4 (17,4) (45,2) %
Dipendenti medi (n.) 389 360 29 8,1 %
Investimenti 51,9 20,0 31,9 159,6 %
Indebitamento finanziario netto 256,5 203,6 52,9 26,0 %
     
Margine Operativo Lordo (EBITDA) (€ milioni) 31/12/2019 31/12/2018 Variazione Variazione %
Margine operativo lordo Area AMBIENTE 52,0 65,6 (13,6) (20,8) %
Margine operativo lordo GRUPPO 1.042,3 933,2 109,1 11,7 %
Peso percentuale 5,0 % 7,0 % (2,0 p,p,)  
 

L’Area chiude l’esercizio 2019 con un EBITDA pari a € 52,0 milioni (-20,8 %). Tale andamento è principalmente imputabile ad Acea Ambiente (- € 17,6 milioni) come conseguenza, in via principale, dei minori ricavi legati alle tariffe del CIP 6 che sebbene prorogato sino al 31 luglio 2019 producono una riduzione di €16,7 milioni ed altri effetti residuali quali minori ricavi per energia elettrica ceduta e nei conferimenti legati all’impianto di San Vittore nel Lazio a causa di un fermo prolungato dell’impianto e maggiori costi per incrementi tariffari sulla Co2. L’andamento dell’EBTDA dell’Area registra inoltre una variazione in aumento dovuta alla variazione di perimetro come conseguenza del primo consolidamento delle società Demap (+ € 1,8 milioni) e Berg (+ € 0,5) parzialmente compensato da Bioecologia (- € 0,2 milioni). In ultimo, si segnala, la prima applicazione dell’IFRS16 che porta un beneficio all’EBITDA in termini di minori costi minori costi per canoni di godimento beni di terzi per € 1,0 milione.

L’organico medio al 31 Dicembre 2019 si attesta a 389 unità e risulta in aumento di 29 unità rispetto all’esercizio precedente. La crescita è principalmente imputabile al consolidamento di Berg (+ 4 unità) e di Demap (+ 7 unità), nonché agli incrementi registrati da Bioecologia (+ 9 unità) ed Acea Ambiente (+ 8 unità).

Gli investimenti dell’Area si attestano a € 51,9 milioni, in crescita di € 31,9 milioni rispetto all’esercizio precedente, e si riferiscono in prevalenza ai (i) lavori di revamping dell’impianto di Monterotondo Marittimo; l’inaugurazione dell’ampliamento dell’impianto per il trattamento dei rifiuti compostaggio e digestione anaerobica è avvenuta il 10 Ottobre; (ii) i lavori eseguiti negli impianti WTE di Terni e San Vittore, (iii) gli interventi per l’ampliamento della discarica sita in Orvieto.

L’indebitamento finanziario dell’Area si attesta ad € 256,5 e registra un peggioramento rispetto all’esercizio precedente di €52,9 milioni. Tale andamento discende sostanzialmente dal minor cash-in relativi al CIP 6 e dal pay-out relativo alle acquisizioni di partecipazioni avvenute nell’esercizio. La prima applicazione dell’IFRS16, invece, incrementa l’indebitamento finanziario per € 4,7 milioni. La variazione di perimetro, al netto dell’applicazione dell’IFRS16, contribuisce positivamente per € 0,7 milioni.