Scopri il bilancio consolidato 2019 del Gruppo Acea in versione navigabile.

Eventi significativi dell’esercizio 2019

GALA

Con delibera 50/2018/R/eel del 1° febbraio 2018 l’Autorità ha approvato un meccanismo di riconoscimento degli oneri altrimenti non recuperabili per il mancato incasso degli oneri generali di sistema.

Al 31 Dicembre 2019 il credito complessivo maturato dalla Società ammonta ad € 73,7 milioni comprensivo degli interessi fatturati. Tali interessi sono stati esclusi dal meccanismo di reintegro degli oneri generali con delibera 300/2019/R/EEL e successivamente riammessi al meccanismo con delibera 495/2019/R/EEL.

Entro il 31 Gennaio 2020 CSEA provvederà alla predisposizione di una modalità di integrazione delle istanze già presentate al fine di reintegrare anche la quota relativa agli interessi moratori fatturati secondo quanto inizialmente previsto dall’art. 1.4 lettera a), num. iv) della deliberazione 50/2018//R/EEL.

In data 27 Dicembre 2019 è stata altresì emanata la delibera 568/2019/R/EEL che prevede il recupero della quota afferente alle tariffe di rete analogo al modello relativo al riconoscimento degli oneri generali di sistema non incassati. In particolare, tenendo conto delle osservazioni pervenute nell’ambito della consultazione, conferma l’accesso al meccanismo, in ogni anno n, qualora l’ammontare dei crediti inesigibili afferenti alle tariffe di rete non ancora coperti, valutati considerando l’ammontare cumulato negli anni 2016, 2017 e 2018, superi lo 0,75% dei ricavi ammessi nel 2018, con l’applicazione di una franchigia pari al 10% dell’ammontare complessivo dei crediti inesigibili. La prima applicazione del meccanismo è prevista dal 2020 con istanza da presentare nel corso dell’anno secondo modalità che verranno definite con successivo provvedimento da adottarsi entro il 30 Aprile 2020. La quota Gala ammonterà a circa € 11 milioni.

Si segnala, inoltre, che con deliberazione n. 583 del 20 Novembre 2018, l’ARERA ha rigettato il reclamo presentato da Gala Power S.r.l., società del Gruppo Gala, avverso il rifiuto di areti di stipulare con la medesima società un contratto di trasporto, stante l’acclarata esistenza di un unico centro decisionale sussistente tra Gala Power e la sua controllante Gala, alla luce della significativa esposizione debitoria maturata da quest’ultima nei confronti di areti. Contro il provvedimento dell’Autorità, Gala Power ha presentato ricorso innanzi al TAR Lombardia - Milano, Sez. I, con sentenza n. 1936 pubblicata il 2 Settembre 2019 e non notificata. Tale sentenza è stata impugnata innanzi al Consiglio di Stato in data 29 Novembre 2019.

Si segnala, altresì, che con deliberazione n. 181 del 14 Maggio 2019, l’ARERA ha rigettato il reclamo presentato dalla EEMS Italia S.p.A., anch’essa società del Gruppo Gala, avverso il rifiuto di areti di stipulare con la medesima società un contratto di trasporto, ritenendo infondata la pretesa avanzata dal reclamante sulla base del fatto che esso, non avendo instaurato alcun rapporto diretto o indiretto, con almeno un cliente finale, non ha soddisfatto la condizione obbligatoriamente prevista dalla regolazione ai fini della validità conclusione del contratto di trasporto. In data 27 Agosto 2019, EEMS Italia chiedeva nuovamente di stipulare un contratto di trasporto. A fronte della richiesta di chiarimenti trasmetta dalla Società, EEMS Italia S.p.A. provvedeva a presentare nuovamente reclamo all’ARERA in data 5 Dicembre 2019.

Si evidenzia infine che, con la sentenza n. 270 del 6 Febbraio 2019, il TAR Lombardia ha respinto in toto il ricorso presentato da Gala S.p.A. per impugnazione della Delibera ARERA 109/201/R/EEL del 6 Marzo 2017 in tema di garanzie per l’esazione degli oneri generali del sistema elettrico.

 

Progetti di innovazione tecnologica

Progetto contatori digitali 2G

In un contesto tecnologico ed energetico sempre più avanzato areti ha avviato il progetto “Contatori Digitali 2G” con l’obiettivo di sostituire il sistema di contatori elettrici di prima generazione con il sistema di Smart Metering 2G in ottemperanza a quanto richiesto dall’ARERA nella delibera 306/2019/R/eel. A tal proposito areti, il 5 Aprile 2019, ha avviato la procedura di selezione del fornitore degli apparati di campo (contatori e concentratori) e del relativo Sistema di Acquisizione Centrale (Centro Gestione) che si è conclusa il 12 Settembre 2019 con la pubblicazione del provvedimento di aggiudicazione. A valle della conclusione della procedura di gara, in data 14 Settembre 2019 è stata sottomessa all’ARERA la Richiesta di Autorizzazione al Riconoscimento degli Investimenti (RARI). L’avvio del piano di posa massiva è subordinato all’approvazione della RARI prevista entro Marzo 2020. L’installazione dei concentratori partirà a Maggio 2020 e la sostituzione massiva dei contatori verrà avviata ad Ottobre 2020. Parallelamente all’avvio della procedura di gara areti ha avviato la reingegnerizzazione dei processi aziendali impattati dal Progetto 2G propedeutica all’adeguamento della mappa applicativa e alle esigenze del nuovo sistema CG2G. Sono attualmente in corso le gare per l’approvvigionamento dei servizi di installazione dei concentratori 2G e di sostituzione dei misuratori 2G.

 

Evoluzione piattaforma Smart Grid Intelligence (SGI – Dati elettrici)

Nel corso del 2019 sono proseguite le attività di ottimizzazione dell’integrazione del sistema SGI con i sistemi sorgente (SCADA; GIS etc) tramite la realizzazione di opportuni strumenti di datagovernance che consentono l’individuazione e la bonifica di disallineamenti presenti tra i sistemi sorgenti su entità comuni.

Si è raggiunto un livello di acquisizione del 99,3% ed un livello di integrazione delle entità del 96,14%.

Tali strumenti hanno consentito di migliorare e certificare la qualità del dato esposto, incrementando di conseguenza la qualità dell’output di analisi evolute, come il calcolo delle metriche di impatto su tutti gli elementi della rete che è ad oggi disponibile sul 100% dei nodi/rami della rete.

Tali metriche sono state usate come supporto alle attività di pianificazione agli sviluppi della rete.

Sono inoltre stati evoluti gli algoritmi di stima puntuale dei carichi elettrici per nodo di Cabina secondaria e ramo MT. Sono state predisposte opportune procedure finalizzate a popolare in maniera strutturata una base dati con le anagrafiche aggregate da diversi sistemi sorgente (TESS, GIS, STM) per tutti i guasti MT a partire da Luglio 2017. Tali dati sono stati utilizzati per costruire un modello statistico del tasso di guastosità degli elementi di rete. Sono state predisposte opportune procedure finalizzate a popolare in maniera strutturata una base dati con le correnti massime giornaliere ed annue di ramo a partire da Luglio 2017. Si è infine migliorata la fruibilità degli strumenti di monitoraggio e navigazione messi a disposizione dell’utente. È in fase di conclusione l’attività di upgrade tecnologico della piattaforma che traguarderà l’aggiornamento di Netezza, Datastage e Cognos con la relativa migrazione dei report esistenti, nonché l’installazione dell’analitycs SPSS.

 

Progetto San Saba

Il progetto consiste nella riqualificazione di una porzione delle reti di BT e MT in contesto metropolitano pubblico e privato e nella contemporanea predisposizione di una rete in fibra ottica a supporto del servizio elettrico. Questi nuovi impianti permettono l’impiego di apparecchiature tecnologicamente avanzate, soprattutto finalizzate a garantire una maggiore flessibilità della manovra e protezione delle porzioni di rete asservite all’alimentazione dei clienti finali, con lo scopo di migliorare la qualità e la continuità del servizio erogato. La congiunta realizzazione delle reti elettriche e di fibra ottica consente di ottimizzare le attività autorizzative e di posa in opera (condividendo licenze stradali, permessi in aree private, scavi e ripristini) e permette di realizzare un contesto utile alla sperimentazione delle nuove tecnologie impiantistiche.

 

Progetto DRONI

Con riferimento al Progetto Droni, nel 2017 è stato sperimentato l’uso del velivolo teleguidato per le ispezioni sulle linee elettriche aeree; è stato inoltre, depositato in data 6 Giugno 2017 il brevetto relativo al “Sistema audio per ultrasuoni”, utilizzato per la rilevazione delle scariche parziali sulle linee aeree stesse. Sono stati eseguiti ulteriori sviluppi per la definizione di soluzioni che utilizzino droni inoffensivi per azioni d’ispezione massive semplificate e sono stati effettuati test di fotogrammetria su linee aeree con drone ad ala fissa inoffensivo. In particolare nel 2019 sono state eseguite: operazioni di rilievo fotografico dettagliato, alla sede ACEA, per verifica strutturale dei cornicioni, sperimentazioni di rilievo fabbricati con ricostruzione 3D e partecipazione all’esercitazione “Exercise 2018” con la Protezione Civile effettuando la ricerca di dispersi.

È stata inoltre predisposta e completata una sperimentazione con ENAC ed ENAV per le missioni di volo in modalità BVLOS (Beyond Visual Line Of Sight) ovvero volo a lunga distanza senza controllo visivo del mezzo. È stato sviluppato e rilasciato il prototipo del Drone terrestre (gommato) per ispezioni automatiche nelle Cabine Primarie e/o in altri siti sensibili. Nella prima metà del 2019 sono stati eseguiti i test di acquisizione dati propedeutici al collaudo finale.

Infine, sempre nel corso del primo semestre 2019, è stata avviata un’attività sperimentale pilota con Acea Produzione per la termografia radiometrica della rete di teleriscaldamento ai fini dell’individuazione dell’integrità delle condotte. L’attività è stata svolta utilizzando il drone inoffensivo col supporto del Pick-up (laboratorio mobile).

 

Progetto Nuova Cabina Secondaria

Il Progetto Nuova Cabina Secondaria è stato sviluppato a partire dal 2018 per la parte progettuale.

Nel corso del 2019 è stato definito il primo set di funzioni da implementare nella RTU, sono state redatte le specifiche per la realizzazione dei quadri BT con interruttori di ultima generazione telecontrollabili per mezzo di Bus Seriale con i quali sono stati realizzati i primi prototipi di apparato.

I prototipi sono stati sperimentati in laboratorio e successivamente installati in 4 cabine secondarie per monitorarne il corretto funzionamento; sia per la parte di telecontrollo che per il funzionamento dei nuovi automi di riarmo automatico su scatto per sovracorrente.

Contestualmente è stata emessa la specifica tecnica dei quadri BT e della RTU. È stata aggiudicata la gara relativa ai quadri BT e lanciata la gara per le nuove RTU finalizzate alle istallazioni previste nel piano 2020. Sono inoltre state istallate ulteriori 16 cabine per concludere la fase di preproduzione del progetto e predisporre quanto necessario per le installazioni massive per l’anno 2020.

 

Progetto FIBRA OTTICA

Nel corso del 2018 areti ha iniziato uno scouting tecnologico per identificare quale fosse la migliore tecnologia di telecomunicazioni volta alla realizzazione di una rete ad alta affidabilità e velocità che consentisse di raggiungere tutte le cabine prima rie e secondarie in ottica smart grid.

Nei primi mesi del 2019 è stata definita l’architettura della nuova rete TLC che permetterà ad areti di controllare e comandare tutte le cabine primarie e secondarie, permetterà inoltre di veicolare servizi ulteriori utili alla gestione della rete e in futuro potrà favorire lo sviluppo della smart city.

Il progetto TLC prevede la realizzazione di una rete di back bone ad alta velocita ed affidabilità che rilegherà tutte le cabine primarie a una piccola parte di cabine secondarie, queste rappresenteranno l’ossatura principale della rete da cui verranno rilanciati (tramite una rete in Fibra Ottica secondaria che collega tutte le cabine secondarie e i punti rilevanti per la rete elettrica) tutti i servizi di smart grid ed in futuro di smart city. Questa struttura di rete garantirà sicurezza e affidabilità nel transito delle informazioni tra il centro e la periferia utile a consentire oltre ad una corretta funzionalità dei sistemi di Operation Technology e dei sistemi di gestione della rete, anche il telecontrollo delle apparecchiature installate in cabina secondaria e ove possibile i punti di misura e altri tipi di sensori allo scopo di veicolare presso i sistemi centrali tutte le informazioni acquisite attraverso sensori e apparati di campo.

 

Ricarica elettrica e sistemi di accumulo

Il progetto prevede la realizzazione, presso il parcheggio aziendale di Piazzale dei Partigiani (Autoparco ACEA), di nuove strutture per la ricarica elettrica della flotta di autoveicoli elettrici aziendali (l’impianto di ricarica è stato

completato nel 2018). È previsto altresì di integrare anche un impianto di generazione fotovoltaico ed un impianto di accumulo. L’energia prodotta verrà accumulata attraverso il riutilizzo delle apparecchiature precedentemente installate a scopo sperimentale presso la CP Raffinerie.

È stata completata la progettazione per la realizzazione dell’impianto di generazione fotovoltaico ed è in corso l’iter per l’affidamento a ditta esterna del riutilizzo del sistema di accumulo di CP Raffinerie e l’installazione di un nuovo sistema di accumulo presso il parcheggio di Piazzale dei Partigiani.

 

Illuminazione Pubblica

Al 31 Dicembre 2019 sono state effettuate 12.000 trasformazioni (per un totale di 182.556 trasformazioni), completando quanto era stato previsto nel Piano Led. Sono state altresì portate avanti le attività di manutenzione straordinaria e di ammodernamento e sicurezza concordate con Roma Capitale realizzando in tal modo 3.110 nuovi punti luce.

 

Produzione di energia elettrica

Il sistema di produzione di Acea Produzione è oggi costituito da un insieme di impianti di generazione, con una potenza installata complessiva di 226,6 MW, composto da cinque centrali idroelettriche (tre delle quali situate nel Lazio, una in Umbria e una in Abruzzo), cinquantadue impianti fotovoltaici (con una potenza installata pari a 8,6 MWp, due impianti c.d. “mini idro”, Cecchina e Madonna del Rosario, due centrali termoelettriche, Montemartini e Tor di Valle, quest’ultima è costituita da un moderno impianto di cogenerazione ad alto rendimento, in sostituzione del precedente impianto a ciclo combinato; la nuova centrale è costituita da due motori alimentati a gas metano ad alta efficienza ciascuno con una potenza elettrica di 9,5 MW, per un totale di 19 MW, oltre che da tre caldaie di integrazione e 6 serbatoi di accumulo. La centrale nell’attuale configurazione, oltre a vendere energia elettrica sul Mercato a Pronti dell’energia nelle ore più remunerative, fornisce energia elettrica in SEU al totale delle utenze elettriche del contiguo Depuratore Roma Sud e l’energia termica necessarie per l’erogazione del servizio di teleriscaldamento ai quartieri di Torrino Sud, Mostacciano e Mezzocammino nel Comune di Roma.

Nel 2019 la Società ha realizzato, tramite gli impianti direttamente posseduti, un volume di produzione pari a 516,1 GWh. Nel periodo, la produzione della Società si suddivide nella quota relativa alla produzione da impianti idroelettrici di 417,9 GWh, nella quota relativa alla produzione da impianti c.d. mini idro di 2,2 GWh, nella quota relativa alla produzione termoelettrica di 85,1 GWh e nella quota relativa alla produzione da fotovoltaico di 10,9 GWh. Il mix produttivo della Società si connota prevalentemente da fonti rinnovabili con una quota di produzione “verde” pari a circa il 90% del totale. Si segnala, inoltre, che circa il 60% della produzione complessiva risulta incentivata a seguito di investimenti di rifacimento idroelettrici o adesione al c.d. “conto energia” per quanto attiene il comparto fotovoltaico.

Per quanto riguarda l’attività di teleriscaldamento la Società, attraverso il modulo di cogenerazione della centrale Tor di Valle, ha fornito calore ai quartieri Torrino Sud e Mostacciano (ubicati nella zona sud di Roma) per complessivi 66,75 GWht, per un totale di 3.406 utenze servite (259 condomini e 3.147 unità immobiliari).

 

Cogenerazione

La gestione operativa di Ecogena, si concentra principalmente su tre aree: (i) la consulenza nel settore delle Esco, ed offerta di servizi legate agli obblighi di incremento dell’efficienza energetica di terze parti (esterne o interne al Gruppo Acea); (ii) la fornitura di servizio energia mediante gestione di impianti cogenerativi (o trigenerativi) e reti di teleriscaldamento e vendita dell’energia prodotta ai Clienti; e (iii) il coordinamento delle società del Gruppo relativamente ai progetti di efficienza energetica.

Il sistema di produzione della Società è costituito da un insieme di impianti cogenerativi, abbinati a reti di teleriscaldamento, per un totale di 5,0 MW di potenza elettrica installata in Umbria e nel Lazio. Le produzioni di energia termica e frigorifera sono in aumento rispetto allo storico degli anni precedenti mentre si è rilevato un lieve decremento complessivo della produzione di energia elettrica. Al 31 Dicembre 2019, la Società ha realizzato un volume di produzione pari a circa 14,3 GWh (elettrica), 28,7 GWh (termica) e 10,5 GWh frigorifera.

Anche per il 2019, la Società ha richiesto la qualifica CAR/CB (Cogenerazione ad Alto Rendimento) di tutti gli impianti gestiti, conseguendo il rilascio dei TEE relativi all’esercizio 2018.

Con riferimento alla centrale di trigenerazione di Europarco, è stato quasi completato l’ampliamento dell’impianto che ha visto il raddoppio della potenza frigorifera installata in centrale con relativo aumento dello scomparto elettrico e l’aggiunta di una terza caldaia.

Ecogena inoltre ha avviato le lavorazioni per la realizzazione dell’efficientamento energetico dell’impianto di condizionamento del Centro elaborazione dati (Cedet) di ACEA, il cui termine è previsto per febbraio 2020.

Nel 2019 Ecogena ha collaborato con Acea Innovation nel settore mobilità elettrica contribuendo, con la realizzazione delle prime 6 installazioni di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici propedeutiche al progetto pilota per il lancio di un servizio interno al gruppo di carsharing elettrico.

La Società, inoltre, in coerenza con il piano della mobilità del Gruppo Acea per il periodo 2020-2023, sta perfezionando un accordo che lo qualifichi ad operare come system integrator di Acea Innovation (Charge Point Operator).

Ecogena ha inoltre avviato attività di scouting per individuazione di potenziali partner e clienti per iniziative di efficientamento energetico, quali ristrutturazione di involucri edilizi finalizzati al risparmio energetico (cosiddetti cappotti termici). Nello specifico, a seguito di un’analisi di mercato inerente gli strumenti normativi denominati “Ecobonus e Sismabonus”, è stata avviata una collaborazione interna con Acea Energia per l’individuazione e la lavorazione di opportunità commerciali nel predetto settore.

Sempre nel corso del 2019 Ecogena ha approvato l’operazione “Saccir” che permetterà di acquisire ulteriori impianti di cogenerazione presso strutture industriali/direzionali di terze parti (Klopmann e Kordenpharma) per una potenza di oltre 5 MW.

Ecogena è infine in possesso delle certificazioni ai sistemi di gestione: Qualità ISO 9001:2015, ESCO UNI CEI 11352:2014 e Sicurezza ISO 45001:2018. Nel corso del 2019 ha anche avviato il processo di certificazione alla norma ISO 50.001:2018 (Gestione Efficiente dell’Energia).

 

Nuove acquisizioni Fotovoltaico

Si segnala che nel corso del secondo semestre 2019, in linea con il Piano Industriale, il Gruppo ACEA ha dato inizio alle attività nel mercato fotovoltaico, con la costituzione di due nuove società - Acea Solar per lo sviluppo di greenfields e Acea Sun Capital per l’acquisizione di impianti. Al 31 Dicembre 2019 le società acquisite sono 13 per una capacità installata complessiva pari a circa 28 MW.