Scopri il bilancio di Sostenibilità 2019 del Gruppo Acea in versione navigabile.

La relazione finanziaria

Nel corso dell’anno Acea ha partecipato a numerosi eventi (incontri, presentazioni allargate, Utilities Conference, roadshow e reverse roadshow) con circa 120 investitori equity, analisti buy side, investitori e analisti credit.

I roadshow e le Utilities Conference organizzati da Borsa Italiana e dalle principali banche d’affari si sono svolti nelle più importanti piazze nazionali e internazionali: Roma, Milano, Londra, Parigi, New York.

Si sono svolte conference call con la comunità finanziaria, in occasione dell’approvazione dei risultati annuali e infrannuali e del Piano industriale 2019-2022, cui hanno partecipato circa 130 analisti/investitori.

Nell’anno in esame sono stati pubblicati circa 145 studi/note sul titolo Acea. Le banche d’affari che analizzano con maggiore continuità il titolo Acea sono otto – alla data del 31 dicembre 2019 – cinque esprimono giudizi “positivi” e tre “neutrali”.

GLI ANALISTI ESG VALUTANO ACEA

In base alle ultime analisi effettuate (novembre 2019), gli “investitori sostenibili presenti in Acea rappresentano quasi il 4% del capitale sociale e circa il 26% del totale degli Investitori istituzionali. Si tratta principalmente di fondi europei (3% del capitale di Acea), seguiti da Investitori del Nord America. È da evidenziare che un numero sempre maggiore di investitori istituzionali, in conseguenza di modifiche nelle politiche di investimento sempre più legate ad aspetti ESG, si qualificano come investitori “sostenibili”; tali soggetti stanno dimostrando un’attenzione crescente verso Acea.

Le relazioni con gli operatori della finanza ESG (Environmental, Social and Governance) sono presidiate e frequenti. Acea, nel 2019, ha riscontrato la propria posizione nelle valutazioni di analisti, rating e benchmark, di seguito illustrati.


ISS ESG
(già ISS Oekom) ha attribuito ad Acea il rating C+ (scala D-/A+), in linea con l’anno precedente.

Il CDP (già Carbon Disclosure Project), supportato da oltre 500 investitori internazionali con asset gestiti superiori ai 96.000 miliardi di dollari, promuove, a livello mondiale, l’attenzione alla gestione di rischi ed impatti inerenti al cambiamento climatico, invitando le imprese a fornire articolate e puntuali informazioni sulla loro capacità di gestire il tema. In base ai dati ed alle informazioni ricevute, il CDP rende pubblica ogni anno, in una graduatoria, la valutazione espressa su ciascuna impresa. Acea, valutata già da anni, nel 2019 ha registrato il punteggio A- (B nel 2018), rientrando in area Leadership (per dettagli si veda il BOX presente nel capitolo Strategia e Sostenibilità).



Acea è inclusa nell’Ethibel Excellence investment register. L’analista afferma che: «tale selezione da parte del Forum Ethibel indica che la società opera meglio della media del suo settore in termini di corporate social responsibility».

 


Nel 2019 Acea ha ricevuto il primo sustainability solicited rating da parte dell’agenzia indipendente Standard Ethics. La valutazione condotta dall’agenzia si concentra sugli aspetti di governo societario, ambientali e sociali e misura il livello di compliance alle indicazioni della UE, dell'UEOCSE e delle UEOCSENazioni Unite, offrendo una misura del livello di adesione delle pratiche adottate dalle imprese richiedenti alle maggiori indicazioni internazionali sulla UEOCSENazioni Unitesostenibilità. Dopo un processo strutturato che ha previsto un confronto approfondito su policy, procedure e iniziative pertinenti, il rating assegnato ad Acea è di EE- (investment grade, scala F/EEE (non investment grade/full investment grade)) con una visione di lungo periodo positiva.

Le performance ESG del Gruppo sono state, inoltre, analizzate da Sustainalytics, VigeoEiris, Gaia Rating, FTSE Russel ESG e Alliance for corporate transparency.

Infine, nel corso dell’anno Acea è stata coinvolta da data agency, investment bank e index provider, come EQUITA e ECPI, in alcune attività di studio e approfondimento. In particolare, tali iniziative hanno avuto ad oggetto l’analisi delle dinamiche di interazione tra società a media capitalizzazione e agenzie di rating ESG e lo studio ai fini della possibile definizione di un indice azionario nazionale Low carbon.