Scopri il bilancio di Sostenibilità 2019 del Gruppo Acea in versione navigabile.
La sostenibilità ambientale e le principali sfide: overview
Le principali sfide per la sostenibilità ambientale, colte da Acea nell’anno, sono ricomprese nel quadro di riferimento tracciato dall’Agenda 2030 e si incentrano su alcune tematiche di rilievo, tra cui il clima, la risorsa idrica, l’economia circolare e l’innovazione tecnologica applicata alla gestione delle infrastrutture.
Per quanto concerne il cambiamento climatico, il Gruppo intraprende iniziative finalizzate, da un lato, al processo di adattamento a tali cambiamenti, ad esempio rendendo le infratrutture più resilienti ed integrando nell’operatività l’analisi di scenari critici e, dall’altro, al processo di mitigazione, attraverso la riduzione progressiva delle emissioni climalteranti. Nel 2019, ha continuato il percorso verso l’implementazione di un sistema coerente con la norma UNI EN ISO 14064 (sull’inventario dei gas a effetto serra), che consente l’analisi e la conoscenza più puntuale delle emissioni generate dagli impianti, e raggiunto risultati positivi con riferimento al Questionario CDP- Carbon Disclosure Project, nell’ambito del quale Acea ha migliorato il punteggio, ottenendo A- (si veda anche il box nell’Identità aziendale capitolo Strategia e sostenibilità).
Con riferimento alla gestione della risorsa idrica, Acea, in accordo con le Istituzioni di riferimento, ha proseguito le azioni necessarie alla realizzazione del nuovo tronco superiore dell’Acquedotto Peschiera-Le Capore per la messa in sicurezza dell’approvvigionamento idrico di Roma e provincia. Prosegue, inoltre, il progetto di riuso di acque reflue, importante sia per preservare la risorsa idrica sia in ottica di economia circolare.
Sull’economia circolare Acea investe già da qualche anno, con l’intento sia di ridurre gli sprechi delle risorse, utilizzando ad esempio gli scarti di processo, sia di ottenere recupero energetico. Tale impegno è stato rafforzato dalla sottoscrizione di un Protocollo d’intesa con Enea per lo sviluppo comune di progetti nell’ambito dell’economia circolare, con riguardo alla gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti e della risorsa idrica (si veda anche il capitolo Istituzioni e impresa).
Inoltre, anche quest’anno Acea ha contribuito al perseguimento di alcuni degli obiettivi posti dalle quattro Direttive europee del “pacchetto sull’economia circolare”; in particolare, Acea Elabori, Acea Ambiente ed Acea Ato 2 hanno presentato ad Ecomondo alcuni progetti finalizzati allo sviluppo del compostaggio diffuso, al riuso dell’acqua, al recupero di materia negli impianti di depurazione urbana, alla riduzione dei fanghi (si veda il box di approfondimento).
Sempre in ottica di economia circolare rientra la migliore gestione della risorsa idrica anche attraverso l’uso delle Case dell’acqua, si veda al riguardo il capitolo Clienti e collettività.
Sull’innovazione tecnologica particolare attenzione viene posta sulle applicazioni che riguardano la gestione delle reti e la loro evoluzione (si vedano anche L’identità aziendale e il capitolo Istituzioni e impresa).
LA PRESENZA DI ACEA AD ECOMONDO
Acea, anche quest’anno, ha partecipato a Ecomondo, la più importante fiera internazionale dello sviluppo sostenibile nell’area euro-mediterranea svoltasi a Rimini con un format innovativo che ha messo assieme i settori dell’economia circolare, riferiti al recupero di materia ed energia, e della gestione sostenibile delle risorse idriche. I temi trattati nel corso dell’evento sono stati “rifiuti e risorse”, “bioeconomia circolare”, “bonifica e rischio idrogeologico” e “acqua”, con un focus sulle soluzioni tecnologiche più avanzate e sostenibili per la corretta gestione e la valorizzazione delle risorse (tipologie di rifiuto, acqua, siti marini inquinati, materie prime, seconde e rinnovabili).
Acea ha presentato alcuni progetti sviluppati in ambito circular e green economy, come Acea SmartComp sul compostaggio di prossimità (si veda, per approfondimenti, anche il box dedicato nel capitolo Area ambiente - gestione rifiuti), Sludge Mining per il recupero di fertilizzanti e biocombustibili dai fanghi di depurazione e le Case dell’acqua, e rilasciato testimonianze in occasione dei seminari tematici e interviste da parte dei responsabili dei progetti.
Inoltre, la Presidente di Acea è intervenuta nella sessione plenaria internazionale degli Stati generali di Ecomondo dal titolo “Clima e Green New Deal: un patto tra imprese e governi”.
Lo stand allestito da Acea, visitato da un folto pubblico ed anche dal Ministro dell’Ambiente, ha proposto diverse attività di coinvolgimento dei visitatori, tra cui: un educational sul ciclo idrico per i ragazzi e le ragazze delle scuole, dimostrazioni pratiche sulle analisi chimiche e controlli dell’acqua, una social activation sull’importanza del riuso degli oggetti, grazie al restyling creativo. Inoltre, esperti in ambito scientifico-ambientale, hanno dato consigli sui comportamenti da adottare nella vita quotidiana per contribuire al miglioramento della qualità dell’ambiente, riciclando la plastica o riducendone il consumo.
Acea ha inoltre presentato il contratto di rete AIRES: un network di imprese, istituzioni e consorzi tecnologici impegnati nello sviluppo di economia circolare e sostenibilità ambientale (si veda anche il capitolo Istituzioni e impresa).